\paperw5280 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 In origine la festa culminava con un rituale sacrificio di sangue, ma i Padri Domenicani trovarono un rimedio a questa pratica: calcol
ando che la festa della ôGuelaguetzaö cadeva il giorno della ôVergine del Carmenö, fecero costruire al posto del ôteocalliö pagano un altare per la Madonna, permettendo di celebrare il rito in nome della cristianitα, ma senza spargimento di sangue.\par
La festa si svolge tuttÆoggi in un orgia di colori tra danze, musiche ossessive, offerte di frutti, fiori e cibi di ogni genere e culmina con la ôdanza della piumaö, una cerimonia in memoria del genocidio degli Indios: Φ un ballo faticoso, eseguito con g
esti solenni e salti vorticosi, con uomini dalla faccia tesa, attenti a non perdere lÆequilibrio nelle giravolte che rischiano di far cadere i magnifici copricapi a ruota ornati di piume ed emblemi di regalitα.\par
La ôGuelaguetzaö ha radici profonde ne
lla societα zapoteca, poichΦ il ôdonoö rappresenta un atto di mutua assistenza tra i gruppi familiari di una popolazione che ancora adesso preferisce lo scambio - di oggetti, di lavori domestici, di alimenti - al risparmio e allÆaccumulo di monete. Quest
i ôcreditiö in natura hanno aiutato gli Zapotechi a sopravvivere ai soprusi della Conquista, allo sfruttamento delle autoritα, alle carestie, alle epidemie e ai disastri naturali che flagellano la regione.